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Cosa sono Gli Inbook
COSA SONO GLI INBOOK?

Gli inbook sono libri illustrati che hanno il testo integralmente scritto in simboli: sono nati da un’esperienza italiana di Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), per facilitare la possibilità di ascolto della lettura ad alta voce, in particolare nei primi anni di vita.
Sono progetti nati in seno al Centro Sovrazonale di Comunicazione Aumentativa di Milano e Verdello (http://www.sovrazonalecaa.org/), che rappresenta uno dei pochi centri di riferimento pubblici italiani per le attività cliniche in CAA e per la formazione degli operatori e delle famiglie.

Inizialmente pensati per bambini con gravi difficoltà di linguaggio e comunicazione, nel giro di poco però si sono rivelati preziosi strumenti per tutti i bambini.
Gli in-book servono per:
facilitare e migliorare la comprensione e la produzione del linguaggio sostenere l’attenzione aumentare la capacità di ascolto promuovere l’integrazione, favorendo la comunicazione tra i compagni, soprattutto con quelli con difficoltà comunicative permettere ai bambini esperienze di lettura autonoma introdurre la corrispondenza tra segno scritto e parola sviluppare i prerequisiti alla lettura, abituando i bambini in età prescolare a una scansione visiva che procede da sinistra a destra e dall’alto al basso Infine si sono dimostrati fondamentali per sostenere in modo naturale quei bambini che, pur non avendo una grave disabilità della comunicazione, hanno maggiori difficoltà con il linguaggio e con l’ascolto: bambini con disturbo di linguaggio o di attenzione, bambini migranti e molti altri. La forza degli in-book introdotti in modo “ecologico” in diversi contesti sta quindi proprio nella loro trasversalità: sono diventati uno strumento collettivo che mette ciascuno in condizioni di maggiore autonomia e che permette una vera condivisione, perché non sono uno strumento che connota la disabilità di un singolo, ma un’opportunità che potenzia le possibilità d’accesso di tutti. Il modello inbook è curato dal Centro Studi Inbook (CSI), che ne è garante della coerenza e dello sviluppo. È caratterizzato da : Fedeltà al ritmo narrativo e al dialogo fra testo e immagini del libro originale Sistema simbolico dotato di regole di composizione che include la scrittura in simboli dell’intera frase (compresi articoli, pronomi, congiunzioni…) Rappresentazione multimodale: ciascun simbolo è composto da un elemento grafico e da un elemento alfabetico in stampato minuscolo, posto nella parte superiore. Entrambi sono inseriti in un riquadro che garantisce visivamente l’unità dei due elementi Simboli in bianco e nero, come consuetudine nei testi Uso del modeling per la lettura

COME SI LEGGONO GLI IN-BOOK?

L’aspetto più importante della lettura ad alta voce dei libri in simboli è l’utilizzo del modeling, le cui caratteristiche prevedono che Chi legge accompagna costantemente la lettura indicando con il dito uno per uno i simboli mentre sta leggendo; il dito viene appoggiato nella parte inferiore del simbolo, in modo da lasciare libero e ben evidente sia quest’ultimo che la parola scritta. A volte, nel corso della lettura, oltre ai simboli può essere utile indicare alcuni particolari delle immagini, per rinforzare passaggi salienti della storia.
In genere, è l’adulto che legge e indica i simboli, mentre il bambino o i bambini ascoltano.
Se lo desidera ed è in grado, il bambino può indicare i simboli mentre l’adulto legge, mentre non è opportuno che sia l’adulto a prendere la mano del bambino e a muoverla passivamente.
Al bambino non viene mai chiesto di guardare o di indicare a sua volta: viene semplicemente «esposto» all’indicazione continua, simbolo per simbolo, giocosamente.



QUALI SONO I VANTAGGI DEL MODELING?

In genere i bambini imparano rapidamente come funziona il modeling e progressivamente, apprendono la corrispondenza tra parola ascoltata, simbolo e parola scritta, iniziando presto ad imitare l’adulto fino a leggere gli in-book da soli. La lettura di libri in simboli diventa da questo punto di vista una delle prime attività «da grandi» che i bambini possono organizzare in completa autonomia, senza la mediazione continua dell’adulto. Inoltre l’indicazione rappresenta un supporto molto importante per agganciare lo sguardo dell’altro e per costruire l’attenzione condivisa nell’ambito di un contesto di riferimento comune.

https://www.leggofacile.it/leggere/con-gli-occhi/comunicazione-aumentativa-e-alternativa/